Di norma le innovazioni vanno approvate con la maggioranza dei condominini che rappresensentino almeno i 2/3 dei millesimi. Ma nel caso di un intervento sul sistema di riscaldamento che abbia come fine (certificato) il contenimento del dispendio energetico, allora -secondo quanto previsto dalla Legge 10/1991- sarà sufficiente la maggioranza dei millesimi dei condomini intervenuti in Assemblea (sempre che questa sia costituita regolarmente).
Attenzione però, la riforma condominiale (in corso di approvazione alla Camera dei deputati) innalza tale maggioranza, ovvero sarà necessaria la maggioranza degli intervenuti all’Assemblea che rappresenti almeno la metà dei millesimi. Naturalmente, questo potrebbe essere modificato nell’iter di approvazione della stessa riforma condominiale.
Parolini Teseo