Questa domanda è mia ed è frutto di alcuni scambi di mail con un condomino.
Perchè spesso vi sono inquilini perennemente insoddisfatti del lavoro del loro aministratore?

Fermo restando che come in un tutti i mestieri esistono professionisti più o meno in gamba e più o meno onesti, e che come in tutte le relazioni fra individui ci si può trovare più o meno simpatici a prescindere da qualsiasi argomentazione razionale, resta il fatto che spesso la figura dell’amministratore è poco ben vista dai condomini.

Forse aiuterebbe la relazione se ci si ricordasse che, in ordine di priorità, l’amministratore deve:

  1. operare nel rispetto della legge;
  2. operare nel rispetto del regolamento condominiale;
  3. eseguire le richieste (delibere) dell’assemblea;
  4. rispettare il proprio contratto;
  5. eseguire le richieste del singolo condomino.

Come si vede la richiesta di un singolo condomino può essere soddisfatta solo se lo permettono tutte e quattro le precedenti condizioni, ma chi avanza tale richiesta difficilmente se ne rende conto o lo accetta.

Teseo Parolini